CONSEGUIMENTO DEL CERTIFICATO DI TIRO PER CACCIATORI (Schiessnachweis)

La discussione sulla sicurezza con le armi da caccia e con le armi in generale era nell’aria da alcuni anni. Ulteriori pressioni provenienti dagli ambienti naturalisti hanno costretto il Parlamento elvetico a rivedere le proprie leggi e disposizioni.

L’adeguamento ha provocato la revisione delle leggi e disposizioni cantonali sulla caccia. Per informazione dei cacciatori pubblichiamo un breve riassunto del percorso legislativo.

Chi è interessato ai dettagli può consultare i singoli articoli di legge:

Nella revisione dell’Ordinanza federale sulla caccia (OCP) del 2012 all’art. 2bis si stabilisce che… “al fine di garantire una caccia adeguata alla protezione degli animali, per i mezzi ausiliari seguenti i Cantoni disciplinano: a) armi da fuoco: la munizione e il calibro ammessi, le distanze massime di tiro consentite nonché la prova periodica della precisione di tiro quale condizione per l’autorizzazione di caccia…”
Nei Grigioni la conseguente revisione della Legge cantonale sulla caccia (LCC) stabilisce con l’art. 13a che… “prima dell’inizio della caccia il cacciatore deve esercitare la sua precisione di tiro ed aggiustare il tiro della propria arma da caccia. Il Governo può disporre che il cacciatore fornisca la prova dell’adempimento dell’obbligo di tiro…”
La rispettiva Ordinanza governativa sulla caccia (Regierungsrätliche Jagdverordnung RJV) stabilisce con l’art. 4 che… “per il rilascio della patente il cacciatore conferma tramite formulario di aver aggiustato personalmente il tiro delle proprie armi da caccia e di aver conseguito il certificato di tiro.”
Inoltre con l’Ordinanza sul tiro di caccia obbligatorio (Verordnung über die jagdliche Schiesspflicht VJSP) si dispone che… “i cacciatori devono esercitare la loro precisione di tiro … A titolo di novità, il tiro d’aggiustamento obbligatorio con l’arma da caccia (certificato di tiro) viene vincolato a uno standard di prestazione… Per lo svolgimento dell’obbligo di tiro e l’ottenimento della rispettiva conferma, i cacciatori devono pagare al poligono di tiro una tassa di 15.- CHF. In base all’ordinanza federale sulla caccia tutti i Cantoni sono tenuti a introdurre l’attestato della precisione di tiro.”

Le novità riguardo allo standard di prestazione per il certificato di tiro sono regolate negli art. 1 fino 11 dell’Ordinanza sul tiro di caccia obbligatorio e si possono riassumere come segue:

Per il rilascio della patente il certificato di tiro deve essere rinnovato annualmente. Esso è valido fino al 31 agosto dell’anno seguente.
Il certificato può essere conseguito solo in poligoni riconosciuti dall’ufficio competente e regolarmente controllati dall’ufficiale federale di tiro.
Il certificato di tiro deve essere firmato dal cacciatore e dal monitore responsabile per il tiro di caccia (Jagdschützenmeister), inoltre vi deve essere apposto il timbro assegnato al rispettivo poligono.
Dopo aver superato la prova di tiro, per ricevere il certificato, il cacciatore deve pagare una tassa di 15.- CHF. Il tiro può essere ripetuto più volte, la tassa si paga però solo una volta al superamento della prova con armi a palla e una volta al superamento della prova con armi a pallini.
Il certificato di tiro deve essere conseguito tra il 1. maggio e il 31 ottobre con l’arma da caccia munita di un dispositivo di mira riconosciuto nel Canton Grigioni (calibro a partire dal .222). Non sono consentiti accessori di tiro come giacche di tiro imbottite, guanti di tiro, cinghie speciali, cappelli di tiro e occhiali di tiro. Non sono consentiti treppiedi, però si possono usare cuscini per l’appoggio dell’arma.
Nel poligono le armi devono essere portate con l’otturatore e/o la bascula aperti.
Il certificato viene conseguito se si supera il seguente standard di prestazione:
armi a palla: bersaglio camoscio (DJV-4, camoscio in piedi), quattro colpiti consecutivi nei settori 8-10, distanza minima 100 m, posizione di tiro libera (il cacciatore può scegliere se sparare sdraiato, seduto, in ginocchio o in piedi (con o senza appoggio)).
armi a pallini: quattro colpiti consecutivi sulla lepre in movimento (tre settori, la lepre è colpita se cadono i settori anteriore e/o centrale). Sulla lepre a settori si può sparare un solo colpo, mentre la “Rollhase” e il piattello possono essere doppiati. Il bersaglio può essere attivato dal monitore o dal cacciatore stesso. Possono essere sparati colpi di prova.
In base al tipo di caccia che si intende praticare si può conseguire o solo il certificato per armi a palla o solo quello per armi a pallini.
Il certificato di tiro del Canton Grigioni può essere riconosciuto in altri Cantoni e viceversa, se lo standard di prestazione è almeno equiparato.
Su richiesta del monitore di tiro il cacciatore deve esibire informazioni corrette riguardo all’appartenenza della società, alla qualità di socio o ai suoi dati personali.

La SCP ha dovuto adattarsi alla nuova situazione e si è preparata nel modo seguente: oltre al monitore responsabile del tiro di caccia (Loris Monigatti) altri sei membri del comitato frequenteranno un corso per monitori ausiliari e sostituiranno a turno il monitore responsabile per alleggerirlo nella sua mansione (ufficio). Gli altri membri di comitato interverranno a turno quali monitori semplici e affiancheranno i tiratori nel poligono. In una seduta straordinaria il comitato, consapevole della nuova mole di lavoro, ha preso alcune decisioni e informa i cacciatori come segue:

Giornate di tiro

Le giornate di tiro sono state suddivise in “giornate per il conseguimento del certificato di tiro” e “giornate di prova armi” (vedi programma di tiro SCP).
Le giornate per il conseguimento del certificato di tiro sono state suddivise per categorie. Fanno stato le iniziali del cognome del cacciatore. Ogni cacciatore ha a disposizione quattro date.
I cacciatori sono pregati di attenersi a queste date e di presentarsi in un’altra data proprio solo se sono impossibilitati a partecipare nelle quattro date previste.
Chi ha conseguito il certificato è pregato di non presentarsi in altre date previste per il conseguimento del certificato solo per voler provare l’arma.
In base al numero di cacciatori che devono ancora sparare è possibile che l’ufficio non accetti più tiratori a partire dall’ultima mezz’ora prima della fine del tiro. Preghiamo i cacciatori di avere comprensione e di presentarsi la prossima data a loro assegnata.
Le giornate di prova armi normali sono invece libere a tutti i cacciatori e si svolgono come nel passato (compreso il pagamento della tassa di 5.- CHF per volta). In queste giornate non si può conseguire il certificato, ma si consiglia di provare e aggiustare l’arma.

Ufficio

Al cacciatore che si presenta in ufficio viene compilato il foglio di tiro (dati personali) e assegnato un numero. Il foglio di tiro rimane in ufficio. A turno i cacciatori verranno chiamati per svolgere il tiro. Essi sono pregati di aspettare all’esterno o nel ristorante del poligono.
Nessuno entra in ufficio! Le pratiche vengono svolte tramite l’apposita finestrella.
Superata la prova di tiro (alta e/o bassa), il foglio di tiro viene firmato dal monitore semplice, dal tiratore e dal monitore ausiliare (ufficio). Il foglio di tiro viene archiviato in ufficio.
Al posto del foglio di tiro, dopo il pagamento di 15.- CHF (alta o bassa) oppure 30.- CHF (alta e bassa), il cacciatore riceve il certificato di tiro timbrato e firmato dal monitore responsabile del tiro di caccia. Questo verrà firmato pure dal tiratore. Inoltre questo dovrà essere presentato al momento del rilascio della patente allegato alla conferma per cacciatori (formulario verde già conosciuto).
I vecchi formulari verdi non valgono più. I nuovi formulari verdi contengono una casella per la conferma da parte degli organi di sorveglianza. Essi verranno di nuovo allegati al Cacciatore grigione o potranno essere ritirati al poligono.
Nel caso in cui un tiratore non dovesse superare la prova di tiro dopo aver sparato più volte esso può riprovare nella data successiva assegnatagli. Il foglio di tiro rimane in ufficio!

Poligono

Nel poligono entrano solo i cacciatori che sparano in quel momento e i monitori. Non si fanno eccezioni.
Nel limite del possibile i monitori aiutano i cacciatori nella manipolazione delle armi.
L’attivazione dei bersagli (eccezione: lepre), la decisione riguardo ai colpiti e la rispettiva copertura spetta solo ai monitori.
Questo vale anche per l’iscrizione nel foglio di tiro e per lo scambio dei fogli con l’ufficio.
Si possono sparare più colpi, al massimo però fino al superamento della prova di tiro.
Sul bersaglio del camoscio non si possono applicare bollini bianchi nella “mouche” o in altre parti.
Sul bersaglio della lepre si consiglia di sparare munizione 3.5 mm. Per evitare danni all’impianto la munizione Magnum è vietata. Per il tiro con la doppietta la cinghia deve essere allontanata.
Il cacciatore è responsabile delle proprie armi all’interno e all’esterno del poligono.

Queste informazioni e il programma di tiro verranno spediti personalmente a ogni socio SCP e pubblicate nel sito www.cacciatoriposchiavo.ch. Preghiamo tutti i cacciatori di volersi attenere a quanto stabilito e di avere comprensione e rispetto per i monitori che si impegnano e impiegano del loro tempo per lo svolgimento di questa nuova prova imposta dall’alto. Le tasse incassate serviranno specialmente al rinnovo dei bersagli che da quest’anno verranno ulteriormente consumati. Il rispettivo sunto contabile verrà esposto come sempre nell’assemblea ordinaria di fine anno. Dopo le esperienze che si faranno quest’anno, il comitato potrà apportare eventuali cambiamenti necessari.

Il Comitato SCP